Sezze – Nardi, dopo la burocrazia il maltempo sul Nanga Parbat: ricerche sospese

Dopo la burocrazia ci si è messo anche il maltempo: le ore, i giorni, trascorrono ed ormai si può sperare solo in un miracolo, per chi ci crede ai miracoli. Di Daniele Nardi e di Tom Ballard non si sa nulla.

Le condizioni meteo al campo base del Nanga Parbat si sono rivelate bruttissime. Di fatto in queste ore non è stata possibile alcuna operazione: gli elicotteri non si sono potuti alzare in cielo per le forti nevicate e per la scarsa visibilità. E le previsioni non promettono alcunché di buono per le prossime ore.

Anche l’ambasciatore Italiano in Pakistan, Stefano Pontecorvo, che sta monitorando la situazione costantemente, ha confermato la situazione difficile al campo base.

Sabato mattina, dopo i ritardi per i soldi chiesti dai pakistani per far volare gli elicotteri, si sarebbe dovuto prelevare l’alpinista basco Alex Txikon dal K2 per portalo al Nanga Parbat al fine di utilizzare i suoi droni per tentare di localizzare Nardi e Ballard.

La situazione è sempre più complessa e le speranze si riducono al lumicino.