La conta dei danni non si ferma nel sud pontino dove il maltempo sabato notte ha creato disagi ed allagamenti tra Formia e Gaeta. Colpevole, ancora una volta, l’esondazione del torrente pontone.
E nonostante sia lunedì arrivano ancora al centralino dei vigili del fuoco le richieste di intervento per la rimozione di alberi caduti in strada, il prosciugamento di aree allagate, il recupero di natanti, ma anche l’assistenza ai cittadini, molti ancora infatti i residenti in zona Canzatora a Formia tutt’ora isolati nella zona resa impraticabile dall’esondazione del torrente. Una situazione che lunedì mattina è ormai sotto controllo ma ancora in evoluzione. Ora si contano i danni provocati dall’ennesima piena fuori controllo del Pontone che solca i comuni di Itri, Gaeta e Formia e che durante queste ondate di maltempo mette a dura prova la sicurezza di tutto il sud pontino. Come evidenzia il sindaco di Formia Paola Villa che parla di una ennesima tragedia che poteva avere conseguenze ben più gravi. Auspica un intervento celere e bipartisan, che coinvolga ogni attore istituzionale. Conclude poi il suo appello con un pensiero rivolto al signor Giuseppe che domenica è stato sfollato da casa, affidati ai servizi sociali comunali che si prenderanno cura di lui per qualche giorno. Nei suoi occhi domenica è tornato il terrore, quello che ha vissuto 8 anni fa quando nella notte del 31 ottobre la furia del rio Pontone ingrossato dalla piena gli portò via la compagna di una vita. E nel ricordo del signor Giuseppe dice Paola Villa che oggi è arrivato il momento di lavorare e in fretta