E’ accusato di essere l’autore degli attentati incendiari del 9 e 24 febbraio scorsi, commessi rispettivamente contro le sedi della Compagnia carabinieri di Castel Gandolfo e del commissariato di polizia di Albano Laziale: all’uomo, un 34enne di origine egiziana, regolare sul territorio nazionale e con precedenti di polizia gli viene contestato dal gip il reato di strage politica, ovvero commessa allo scopo di attentare alla sicurezza dello Stato.
Le indagini hanno infine permesso di individuare, allo stato, il possibile movente degli atti: un rancore profondo e persi-stente nei confronti delle Forze dell’Ordine locali maturato dall’indagato nell’ambito di vicende personali. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato portato nel carcere di Velletri, a disposizione dall’autorità giudiziaria.