E’ arrivata nei giorni scorsi la condanna a due anni, il risarcimento alle parti civili e un percorso di recupero sociale per i due tunisini, poco più che ventenni, arrestati nel giugno 2024, quando furono accusati di violenza sessuale in concorso tra loro nei confronti di una 14enne di Ferentino, in pieno centro storico. La vicenda riguardava due minorenni che passeggiavano lungo viale Marconi, venivano avvicinate da questi due cittadini di origini tunisine di circa 20 anni che dopo una serie di apprezzamenti spiacevoli e volgari sono passati all’approccio fisico, uno molestando una delle due giovani, l’altro minacciandola verbalmente e con dei gesti.
Sul posto si portarono prontamente i Carabinieri della Compagni di Anagni e della Stazione di Ferentino, che dopo diverse peripezie riuscirono a fermare e ad assicurare alla giustizia uno dei due stranieri, accusandolo anche di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni ai militati intervenuti, mentre l’altro era riuscito a dileguarsi. Successivamente, anche l’altro tunisino venne arrestato. Dopo diversi mesi di carcere, e la ricostruzione della vicenda anche grazie alla determinazione della famiglia della giovane vittima, che si è costituita parte civile affidandosi all’avvocato Francesca Romana Collalti, è arrivata la condanna definitive per i due giovani, a due anni.